25 NOVEMBRE - Una mattinata di impegno contro la violenza sulle Donne
Questa mattina, presso l'IC2, si è svolta una profonda e toccante manifestazione in occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne. L'evento, organizzato in stretta collaborazione con la Rete Civica delle Donne, presieduta da Antonella Sambruni, ha acceso i riflettori su un tema cruciale, coinvolgendo attivamente studenti, docenti e importanti figure istituzionali.
Il momento centrale è stato l'inaugurazione della Panchina Rossa, simbolo potente di questa giornata e monito contro i femminicidi. La panchina è stata donata dal sindacato SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), sottolineando l'importanza dell'impegno delle forze dell'ordine e della società civile.
La manifestazione ha visto gli interventi di autorevoli relatori, moderati dal giornalista Vincenzo Caramadre, i vari messaggi hanno toccato il cuore e la mente degli studenti.
Il Dirigente Scolastico Angelo Urgera ha aperto l'incontro sottolineando il ruolo fondamentale della scuola nella formazione di una cultura del rispetto.
Il Dott. Giuseppe Tiani (Presidente SIAP): Ha ribadito il valore della legalità e della sicurezza nella tutela delle vittime.
La Dott.ssa Anna Maria Astarita e Avvocato Valerio Verni: Hanno approfondito le tematiche legali, psicologiche e sociali legate alla violenza, offrendo strumenti di comprensione e prevenzione. L'intervento dell'Avvocato Verni, zio di Valeria Mastropietro, tragicamente scomparsa, ha portato una testimonianza di dolore, resilienza e incoraggiamento ai giovani a debellare la piaga di ogni forma di violenza.
Il Luogotenente Sergio Parrillo, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pontecorvo, ha illustrato l'importanza delle denunce e del supporto che le Forze dell'Ordine possono offrire.
Da remoto, è intervenuta Tina Ianniello, insignita del riconoscimento di "Donna Coraggiosa 2025". La sua storia e il suo impegno con la Casa di Vieri, creata in memoria della figlia Veronica, uccisa a 19 anni, hanno rappresentato un esempio di come dal dolore possa nascere un'opera di speranza e sostegno per le donne vittime di violenza.
L'evento non è stato solo ascolto: è stato un vero e proprio dialogo. Gli studenti hanno dimostrato un interesse straordinario, ponendo numerose domande ai relatori. Questo ha evidenziato l'assoluta necessità e importanza di affrontare queste tematiche con i giovani.
Parlare di rispetto, di relazioni sane, di consenso e di come riconoscere i segnali di abuso fin dalle prime fasi, è cruciale per spezzare la catena della violenza e costruire una società più equa e sicura. La scuola, in collaborazione con la Rete Civica delle Donne e le istituzioni, è il luogo privilegiato per piantare questi semi.
La mattinata è stata intervallata dalle esibizioni artistiche e musicali degli studenti che con la loro sensibilità hanno arricchito l'evento.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti e ai relatori per aver contribuito a rendere questa giornata un passo fondamentale verso la consapevolezza e il cambiamento. La lotta contro la violenza inizia dalla cultura del rispetto e l'IC2 ha dato un segnale forte.

